Gli amaretti: un tesoro della pasticceria sarda


Gli amaretti sardi sono uno dei dolci più celebri e apprezzati della tradizione dolciaria della Sardegna. Questi biscotti, dalla forma tonda e dalla consistenza morbida ma leggermente croccante all’esterno, si distinguono per il loro sapore intenso di mandorla amara, che li rende un simbolo autentico del territorio.
L’origine degli amaretti sardi risale al XVIII secolo, quando nelle campagne dell’isola si iniziò a coltivare la mandorla in modo più sistematico. Le mandorle, ingrediente base degli amaretti, erano un prodotto prezioso, utilizzato non solo in cucina ma anche in medicina e cosmetica. La ricetta tradizionale prevede l’uso di mandorle dolci e mandorle amare, zucchero e albume d’uovo, con pochi altri ingredienti, mantenendo così il gusto genuino e semplice del frutto.
Secondo alcune fonti storiche, la preparazione degli amaretti era legata alle festività e ai momenti di festa nelle comunità rurali sarde, un dolce che accompagnava momenti di convivialità e tradizione familiare. La loro diffusione si è poi allargata, diventando un prodotto tipico delle pasticcerie isolane e un emblema della cultura gastronomica sarda.
La lavorazione artigianale è ancora oggi fondamentale per mantenere inalterate le caratteristiche originali degli amaretti: la scelta delle mandorle di qualità, la giusta miscela tra dolce e amaro, e la cottura delicata sono elementi imprescindibili. Gli amaretti sardi si distinguono così da altre versioni italiane, come quelli di Sassello o di Cremona, proprio per il loro sapore più intenso e la particolare consistenza.
Oggi gli amaretti non sono solo un dolce da gustare da soli o con il caffè, ma sono anche ingredienti preziosi in molte ricette della tradizione sarda, da dolci a gelati, fino a essere accompagnati con liquori tipici dell’isola.
Gli amaretti sardi rappresentano quindi non solo un piacere per il palato, ma anche un pezzo di storia e cultura della Sardegna, che continua a essere tramandato di generazione in generazione con orgoglio e passione.